La OnePlus Car pare non sia solo un pesce d’aprile, parola di Pete Lau che in occasione di un’intervista dei colleghi di la Repubblica si è sbottonato sui piani di OnePlus prevedendo un futuro particolarmente eclettico. Si parla di smartphone pieghevoli, ma pure di PC, televisori e, udite udite di automotive (del settore automobilistico insomma, ma niente auto o concept car per il momento, intendiamoci).

Partiamo per il momento da qualcosa che, più o meno, si sapeva già. Per ora Pete Lau dichiara espressamente di non avere in serbo dispositivi pieghevoli di alcun tipo. Vuoi per ragioni di costi, vuoi per motivi espressamente funzionali, il principale di OnePlus non crede negli smartphone pieghevoli, quantomeno in un momento storico come questo.

Piuttosto che di pieghevoli, Lau dichiara non senza qualche malcelata allusione (a OnePlus 7?) che la prossima generazione di smartphone saranno “telefoni che frontalmente sono fatti solo di schermo, con la camera nascosta al di sotto”.

Comunque, al di là delle particolari strategie di marketing, e dei vaghi progetti per entrare anche nel campo dei prodotti per l’ufficio (“I PC sono un tassello fondamentale”) il cofondatore della società cinese torna a parlare dei piani aziendali per i televisori, piani che aveva già anticipato tempo fa e che ora paiono sempre più concreti. Anziché TV, spunta così il titolo di Smart Display, nome parlante che fa riferimento a prodotti che, a differenza delle classiche Smart TV, andrebbero a eliminare il fardello del telecomando, da soppiantare con un sistema di intelligenza artificiale che basa tutto sull’apprendimento delle abitudini delle persone.

E per quanto riguarda invece il settore automobilistico, niente OnePlus Car, ovviamente, ma traspare comunque una certa attrazione nei confronti di quel mondo in divenire. Lo confermano le sue stesse parole: “Non vogliamo costruire una vettura. Quello è un mondo molto complesso. Penso più a un software o a una piattaforma”.

C’è poco di chiaro insomma, ma tante conferme e prove di un’azienda come OnePlus che vuole cambiare, crescere e provare su fronti differenti, come è normale che sia.