OnePlus è una delle compagnie più attente alla comunità degli sviluppatori tanto che, oltre a rilasciare subito il kernel dei propri smartphone, fornisce agli sviluppatori dei dispositivi allo scopo di facilitare la creazione di ROM e kernel personalizzati.

Ecco perché a meno di due mesi dalla sua presentazione OnePlus 7T può già contare su custom kernel e custom ROM, realizzati dai tanti appassionati che popolano l’universo del modding. La comunità degli sviluppatori pensa anche ai meno esperti, che nel corso dell’installazione di ROM e kernel finiscono col bloccare il proprio dispositivo (in inglese brick).

Il regno del modding è come sempre XDA Developers, dove potete già trovare OmniROM per OnePlus 7T (thread ufficiale), anche le vista l’assenza di una TWRP è necessario seguire con estrema attenzione la procedura illustrata nel thread. Al momento si segnala solo qualche incertezza del lettore di impronte, ma per il resto la ROM sembra comportarsi bene.

Per chi vuole cimentarsi con kernel modificati, per intervenire su alcuni parametri di sistema come la calibrazione del colore, il feedback aptico e molto altro, ci sono un paio di soluzioni. La prima è blu_spark kernel, che dispone di un thread dedicato su XDA, la seconda invece, ElementalX kernel, è disponibile solo attraverso l’app a pagamento EXKM.

Nel caso qualcosa dovesse andare storto nelle operazioni di installazione di kernel o ROM modificate, sono disponibili un paio di tool per riportare tutto in funzione, ripristinando una versione precedente di OxygenOS. Il primo (thread ufficiale) è compatibile con tutti i modelli, cinese, indiano, europeo e americano, mentre il secondo è dedicato ai possessori di OnePlus 7T acquistati presso T-Mobile (thread ufficiale).

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