Come sappiamo DxOMark è uno dei punti di riferimento per quanto riguarda i test di valutazione circa la qualità delle fotocamere presenti negli smartphone, ma da inizio ottobre ha dato il via anche ai test per quanto riguarda l’audio registrato e in riproduzione. In queste ore i tecnici del sito si sono cimentati nel valutare la qualità audio di uno smartphone Android molto valido, il OnePlus 7 Pro.
Secondo i test, lo smartphone ha raggiunto un punteggio totale di 65 (68 in playback audio e 56 in registrazione), portandolo più o meno allo stesso livello del Samsung Galaxy Note 10+ anche se parecchio distante dal migliore della classifica, il Huawei Mate 20 X.
Il punteggio di 65 lo pone ben al di sopra del Sony Xperia 1 che invece chiude la classifica con un misero 45, cosa che certifica come il suo punto di forza maggiore non è affatto il playback audio. I tecnici giudicano in positivo la posizione degli speaker che risultano difficili da coprire con la mano, anche se la loro posizione asimmetrica porta più malus che benefit.
I bassi risultano poco corposi e anche le alte frequenze tendono a mostrare qualche difficoltà quando il volume generale è spinto al limite. Purtroppo il vero tallone di Achille sembra essere la registrazione audio. Qui, secondo i test di DxOMark, la voce registrata risulta metallica mentre i microfoni ambientali non riescono a sopprimere a dovere i rumori esterni che aggravano ancora di più la situazione.
Il verdetto finale descrive il OnePlus 7 Pro come uno smartphone in grado di garantire una esperienza audio di alto livello, ma il problema sui bassi e sulla registrazione audio ne minano le capacità generali, soprattutto in ambienti piuttosto rumorosi.
Malgrado ciò, è un telefono valido per ascoltare musica, guardare contenuti multimediali e per giocare.