OnePlus ha da sempre puntato sulla velocità dei suoi smartphone, che integrano sempre il processore più potente disponibile e un software che fa davvero “volare” l’interfaccia grafica sotto le nostre dita. Con OnePlus 7 Pro l’azienda è riuscita a superare a superarsi ancora e l’ho ha fatto in un modo facilmente notabile da qualunque utente: aumentando il refresh rate dello schermo da 60 a 90 Hz, ovvero velocizzando di fatto l’esperienza utente del 50%.

Lo smartphone non mantiene sempre questa velocità, non per mancanza di potenza ma per motivi di risparmio energetico o di scarsa ottimizzazione delle applicazioni di terze parti. Per come OnePlus ha impostato il software, i 90 Hz vengono mantenuti dove possibile, tranne che nella fotocamera, durante le chiamate e quando si visualizzano i video. Il problema è che si ritorna ai 60 Hz anche in applicazioni per cui l’azienda cinese non ha previsto il calo delle frequenze, come in alcuni browser web: alcuni sviluppatori hanno indagato più a fondo ed hanno scoperto che OnePlus 7 Pro ha internamente ben 3 modalità, ovvero 60 Hz, 90 Hz (auto) e 90 Hz a tempo pieno (nascosta all’utente).

Se volete attivare la modalità a 90 Hz continua vi basterà dare questo tramite console ADB: adb shell settings put global oneplus_screen_refresh_rate 0. Per tornare ad una delle modalità normali vi basterà selezionarle nelle impostazioni: qui noterete che la terza opzione attivata con questo sotterfugio non è disponibile perché non prevista dall’interfaccia utente.

XDA si è impegnata nel contattare OnePlus e chiedere perché questa terza modalità è stata lasciata nascosta: la risposta è che i benefici che porta sono davvero pochi mentre la batteria ne risente in modo significativo. Per determinare lo swtich fra 60 e 90 Hz in modalità automatica il software si basa sulla presenza di SurfaceView (utilizzato da giochi di larga scala), TextureView o NativeActivity: se presenti lo smartphone abbasserà il refresh rate. Sono anche presenti casi speciali, come Google Chrome che può girara a 90 Hz nonostante l’utilizzo di SurfaceView e alcuni giochi che supportano refresh rate elevati.

Vi lasciamo ad un video esplicativo fatto da XDA (in inglese):