Mentre OnePlus annuncia ufficialmente il nuovo display OLED Quad HD+ a 120 Hz con supporto HDR 10-bit, iniziamo ad apprendere come molto presto inizieremo ad entrare in contatto con smartphone Android muniti di display a 144 Hz.

Nello specifico Nubia e Redmi non si fanno prendere in contropiede da OnePlus ma, anzi, cercano in qualche modo di offuscare la notizia del nuovo display condividendo informazioni circa l’avanzamento dei lavori circa i nuovi display a 144 Hz.

Redmi e Nubia stanno testando display con refresh rate da 144 Hz

Il Presidente e fondatore di Nubia, Ni Fei, pubblica su Weibo la foto di uno smartphone con display a 144 Hz. È molto probabile che si tratti del nuovo Red Magic 4, ovvero lo smartphone da gaming che la compagnia dovrebbe svelare nel corso dei prossimi mesi.

nubia redmi k30 5g display 144 hz test

La serie Red Magic ha dalla sua la presenza di un hardware di primo livello – il Red Magic 3 esce di fabbrica con lo Snapdragon 855, 12 GB di RAM e display a 90 Hz – ad un prezzo molto competitivo. L’arrivo di un nuovo pannello da 144 Hz potrebbe essere la mossa vincente per attirare l’attenzione di ancora più utenti.

Redmi dal canto suo pubblica invece un video che ha come protagonista un esemplare di Redmi K30 5G in fase di testing in laboratorio. Quest’ultimo malgrado sia munito di un pannello a 120 Hz, sembra essere in grado di spingersi senza problemi anche a 144 Hz. È probabile che il supporto venga attivato tramite un semplice aggiornamento software futuro.

In queste ore spunta fuori anche un interessante leak su quello che potrebbe essere il Black Shark 3 di Xiaomi. Dalle immagini qui di seguito si può notare la risoluzione e la frequenza di aggiornamento del display. Si parla infatti di un pannello in grado di raggiungere la risoluzione QHD (2K) con refresh rate fino a 120 Hz.

Per le aziende cinesi è piuttosto normale lanciarsi in questa sorta di competizione a chi possiede le caratteristiche tecniche migliori. L’esperienza quotidiana ci insegna però che avere numeri da capogiro non è l’unico aspetto vincente per uno smartphone.