Le comunicazioni durante le missioni spaziali rappresentano un aspetto fondamentale per il loro successo e in futuro anche Nokia e Vodafone potrebbero offrire il proprio contributo.

Le prossime missioni interplanetarie che coinvolgeranno più lander e rover avranno bisogno di un modo per consentire alle varie unità di comunicare ed è qui che Vodafone e Nokia entreranno in gioco.

Nel marzo del 2017, un gruppo di scienziati e ingegneri in Germania (noto come PTScientists) ha annunciato di avere in progetto il primo sbarco sulla Luna privato, usando il razzo Falcon 9 di SpaceX. Il gruppo ha riscontrato un problema quando la NASA ha chiesto di atterrare a più di 2 chilometri di distanza dai luoghi di atterraggio di Apollo, in quanto il lander tedesco e i rover non avrebbero una linea diretta, con limiti alle connessioni radio.

Vodafone ha quindi sviluppato un sistema di comunicazione in collaborazione con Nokia, basato su LTE e C-V2X: ciò dovrebbe permettere a ciascun rover di essere una stazione base, trasmettendo i dati al lander mentre gli altri guidano nella valle. In altre parole, il lander ed entrambi i rover manterrebbero una connessione LAN su LTE (una “Lunar Area Network”).

Il team di PTScientists sostiene che la rete LTE inoltre consentirà ai rover di trasmettere video HD alla Terra, collegando il lander a un “Deep Space Link”. Non vediamo l’ora.