Nessuno che abbia qualche dozzina di primavere sulle spalle potrà mai dimenticare la solidità costruttiva del buon vecchio Nokia 3310. Un telefono (altro che smartphone…!) che qualcuno, a distanza di anni, prova ancora a mettere fuori uso giusto per capire se si tratti più o meno di un’impresa fattibile.

I tempi però sono cambiati: dai telefoni si è passati agli smartphone, dispositivi sempre più grandi, e dunque più fragili, contornati da materiali meno cheap rispetto al passato. Sebbene anche Nokia sia cambiata parallelamente ai suoi smartphone, pare abbia costruito le generazioni attuali con la filosofia di un tempo.

Il test di durabilità nasce con l’aspettativa che Nokia 7 Plus possa essere l’ennesimo gadget della casa a vantare ottime qualità di resistenza alle sollecitazioni. La scaletta è quella di sempre: verifica del livello di resistenza ai graffi del Gorilla Glass 3 – chiamato a proteggere il display da 6 pollici in 19:9 – , verifica dei materiali impiegati, burn test e, infine, prova di piegatura.

Menzioni di merito per il Gorilla Glass 3 che JerryRigEverything ipotizza essere addirittura più resistente del 5, per il vetro messo a protezione della fotocamera in luogo della plastica, e per il bend test, superato in estrema scioltezza.

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