Nokia, un tempo colosso del mercato dei telefoni cellulari, è collassata dopo l’avvento degli iPhone e dei primi smartphone Android, non potendo più competere con l’ormai vetusto sistema operativo Symbian. Nemmeno Microsoft è riuscita a risollevare l’azienda finlandese con Windows Phone, dato che alla fine si è rivelato un flop.

Da due anni però, HMD Global ha fatto rientrare la compagnia nel mercato, grazie ad un contratto di licenza per creare prodotti con brand Nokia per i prossimi 10 anni. Una nuova porta si è aperta per il marchio, e l’occasione è stata colta al volo: in un paio d’anni sono nati molti nuovi smartphone con il nostro amato robottino verde e la nostalgica scritta Nokia.

Smartphone che sono stati pensati molto bene, sia lato software, grazie ad una versione praticamente stock di Android o con Android One, sia lato hardware, con ottimi materiali costruttivi e buon design: tutti con un buon rapporto qualità prezzo.

E i risultati si vedono, Nokia ha registrato solo nell’ultimo anno una crescita del 71% nelle spedizioni di smartphone, con 4.8 milioni di unità vendute nel terzo quadrimestre del 2018, raggiungendo la quota di 1% del mercato. 1% sembra poco, ma considerato che l’attuale mondo degli smartphone è ormai saturo e che una compagnia del calibro di LG ha solamente il 3%, è in realtà un risultato di tutto rispetto.

Visto il ricordo dei bei tempi passati, non ci resta che augurarci che Nokia continui su questa strada, producendo smartphone e magari anche altri prodotti sempre più competitivi, tornando ad essere la rinomata azienda di un tempo.