Da Milano arriva la notizia di una perquisizione della sede di WINDTRE a Rho ad opera della Guardia di Finanza e su ordine della Procura della Repubblica di Milano.
Lo scopo di tale perquisizione pare sia quello di verificare eventuali attivazioni fraudolente di servizi VAS a sovrapprezzo non richiesti sulla scia di indagini che hanno oltre dieci indagati.
Ricordiamo che i servizi VAS sono quelli che mettono a disposizione degli utenti contenuti aggiuntivi (come notizie, oroscopi, informazioni meteo o giochi) e che spesso vengono attivati involontariamente nel caso in cui non si sia proceduto prima ad un blocco con il proprio operatore.
Alcuni dipendenti di WINDTRE nel mirino della magistratura
Stando a quanto è risultato dalle indagini, ai clienti venivano addebitati costi per servizi che non avevano mai chiesto e per i quali, pertanto, non avevano prestato il consenso. Le ipotesi di reato per cui gli inquirenti stanno procedendo sono la frode informatica ai danni dei consumatori, l’intrusione abusiva al sistema telematico e la tentata estorsione contrattuale.
Gli inquirenti hanno anche inviato una lettera al Garante per le telecomunicazioni relativamente alla posizione di Vodafone e TIM.