In alcuni paesi versioni alternative di WhatsApp sono estremamente popolari, arrivando addirittura a superare le percentuali di utilizzo dell’applicazione originale sviluppata da Facebook.

Versioni alternative di WhatsApp sono molto popolari in Africa

Ad esempio, nel mercato africano, applicazioni come GBWhatsApp, YoWhatsApp oppure GMWhatsApp sono nella top 10 delle versioni alternative maggiormente utilizzate in Nigeria, Kenya e Sud Africa. Spesso gli utenti sono proni a scaricare queste applicazioni per via della presenza di feature particolari e magari assenti nel client ufficiale, come ad esempio il supporto al tema scuro molto tempo prima che arrivasse in modo ufficiale.

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Cosa comporta utilizzare versioni alternative di WhatsApp

Utilizzare una versione alternativa di WhatsApp espone l’utente ad enormi rischi di sicurezza. Non solo non si ha la certezza che l’applicazione sia stata sviluppata senza secondi fini, ma si vanno a perdere alcune prerogative di sicurezza sviluppate proprio per tutelare la sicurezza e la privacy degli utenti, fra cui:

  • perdita della crittografia end-to-end per tutti i messaggi scambiati;
  • alta probabilità di essere soggetti all’azione di malware e spyware;
  • rischio di essere bannati definitivamente da WhatsApp per violazione delle policy dell’app;
  • concessione di permessi aggiuntivi all’applicazione che normalmente non dovrebbero essere garantiti.

Il nostro consiglio è di non utilizzare mai applicazioni alternative di WhatsApp, per quanto possano essere interessanti per la presenza di feature particolari e assenti nella versione ufficiale. La propria sicurezza e la tutela della privacy valgono molto più di qualsiasi feature.