Il Coronavirus continua ad essere uno degli argomenti più gettonati per chi è solito diffondere fake news e gli ultimi esempi in tal senso arrivano da WhatsApp.

Sul popolare servizio di messaggistica istantanea di Facebook, infatti, pare stiano circolando dei messaggi, già smentiti dal Ministero della Salute, che provano ad anticipare le riaperture della “fase 2” e della “fase 3” con le relative presunte date.

Stando a tale bufala, la “fase 2” inizierebbe il 4 maggio con la possibilità di circolare con mascherine e la riapertura di negozi di abbigliamento e arredamento, seguita l’11 maggio da quella dei tribunali, il 18 maggio di bar e ristoranti, il 25 maggio di parrucchieri e barbieri e il 31 maggio dalla ripartenza della Serie A.

Sempre secondo questa fake news, a settembre dovrebbero riaprire le scuole superiori mentre a dicembre i cinema e i teatri e il 31 marzo 2021 partirebbe la “fase 3” con la cessazione di ogni limitazione.

Anche la Russia in una fake news su WhatsApp

Sempre su WhatsApp sta circolando un messaggio secondo cui sarebbe possibile ottenere fino a 200 euro se si parla bene della Russia e dei suoi aiuti all’Italia per contrastare il Coronavirus.

Stando a quanto riporta La Repubblica, tale messaggio sarebbe stato ricevuto da alcuni cittadini di nazionalità russa che vivono, studiano o lavorano nel nostra Paese (“Hanno bisogno di 15 italiani che dicano qualcosa di buono sugli aiuti umanitari russi. Meglio video o testi con foto, ma per i video pagano 200 euro, per il testo danno meno”).

L’Ambasciata Russa si è detta assolutamente estranea a tali messaggi, precisando che da chiunque sia partita questa campagna va considerata “una fraudolenta provocazione”.