Durante le ultime settimane l’attenzione della società civile e scientifica è tutta rivolta ai gravi problemi che sta causando il Coronavirus, un virus – appunto – originatosi nella città di Wuhan e che si sta diffondendo sempre più rapidamente in Cina e non solo.

Fortunatamente l’Italia è uno dei paesi in cui non è stato ancora registrato alcun caso certo di Coronavirus, ma sfortunatamente questo non mina la voglia di chi è solito condividere bufale su WhatsApp. In queste ore, infatti, girano due messaggi vocali dove un uomo e una donna annunciano la presenza di due casi di Coronavirus a Lecce.

Diffidate dai messaggi di contagio del Coronavirus a Lecce: si tratta di una bufala

Di seguito vi riportiamo il testo integrale del messaggio audio dell’uomo:

“Ciao ragazzi, buona sera a tutti. Un’informazione importante! Io ora sto andando a Taranto al lavoro con un collega che ha una postazione al 118 e quindi sta sempre a contatto con gli ospedali e tutto. Praticamente a Lecce, al pronto soccorso di Lecce, hanno ricoverato un cinese che stava malissimo che 10 giorni fa è stato in Cina. Quindi, evitate di andare al pronto soccorso di Lecce sperando ovviamente che non ne abbiate bisogno, però cercate di fare attenzione. La notizia è sicura perché lui ora sta facendo il giro di telefonate, questo collega sta facendo il giro di telefonate con tutti i ragazzi che lavorano con lui nelle ambulanze e li sta avvisando di quando vanno al pronto soccorso di mettere le mascherine e quant’altro. Dice che questo cinese già lo hanno isolato, diciamo, e andrà messo in quarantena sicuramente, però sarà sicuramente succederà un casino mo al Vito Fazzi, quindi queste sono le notizie. Se avete altro modo per verificare l’informazione ben venga, perché lui questo collega è affidabile su questa cosa avendo la postazione di 118, lo do per certo, insomma. Però, tanto se c’è questa voce facciamo attenzione.”

Mentre questo è la trascrizione del vocale della donna:

“Faccio presente a tutti quanti che questo pomeriggio al pronto soccorso di Lecce s’è ricoverato un cinese molto grave con il virus in quanto era rientrato da 10 giorni dalla Cina ed è affetto. Quindi il pronto soccorso, se si può evitare di andare al pronto soccorso di Lecce è meglio evitare e andare in altri ospedali perché adesso c’è il pericolo qui. È confermato, ve lo dico perché lo so personalmente in quanto mio fratello sta nel pronto soccorso.”

Invece di credere alle prime cosa che vengono condivise o inoltrare non si sa bene da dove su WhatsApp, sarebbe positivo controllare gli organi ufficiali d’informazione e di guardarsi bene da fare da megafono a false notizie che potrebbero creare psicosi e paure infondate nella gente, ancor di più quando si parla di un argomento serio e complesso come quello del Coronavirus.

Inoltre, per chi non lo sapesse, il procurato allarme è un reato (art. 658 del codice penale) che può comportare rischi che vanno dalla reclusione fino a sei mesi o un’ammenda fino a 516 euro. Per di più, come viene confermato dal primario del Pronto Soccorso, Silvano Fracella, al momento è avvenuto solo un accertamento su un professore di musica rientrato da poco dalla Wuhan con sintomi influenzali. Il paziente è stato poi rimandato a casa e sta bene.