Ieri vi abbiamo raccontato i dati diffusi dall’AGCOM nel quarto Osservatorio sulle Comunicazioni del 2018 riferito al trimestre luglio-settembre 2018. Un resoconto molto prezioso per il fatto che le rilevazioni, per la prima volta, hanno incluso anche Iliad, e vale la pena indagare sulla provenienza dei nuovi clienti dell’operatore low cost francese.

Analizzando il grafico sulle SIM complessive si evince come Iliad a settembre 2018 aveva conquistato il 2,2% del totale: i clienti non provenivano da TIM che rispetto al 2017 era in positivo dello 0,5% e neanche dai gestori virtuali, in crescita dello 0,3%; percentuali negative, invece, sia per Vodafone (-0,8%) che per il gruppo Wind Tre (-2,3%).

Raffrontando i risultati di settembre a quelli del trimestre precedente (in cui non era inclusa Iliad, che aveva aperto le danze proprio a giugno ossia in corrispondenza della fine delle rilevazioni) e prendendo in esame le sole SIM Human, emerge come PosteMobile e gli operatori virtuali abbiano mantenuto la propria fetta di mercato del 2,7 e del 5,4% rispettivamente, mentre Vodafone (-0,5%), TIM (-0,7%) e Wind Tre (-1,3%) abbiano “ceduto” a Iliad quel 2,7% di SIM che vantava a settembre.

Altrettanto interessante il raffronto tra le portabilità in ingresso e in uscita di giugno e di settembre, in particolare queste ultime che hanno visto degli aumenti sia sponda TIM che, soprattutto, Vodafone.