Da Vicenza arriva una notizia a dir poco preoccupante: una donna di 67 anni si è vista svuotare il conto corrente attraverso una truffa telefonica attraverso il metodo SIM Swap Scam, che prevede la clonazione della SIM.

Pare che tutto abbia avuto inizio alcune settimane fa, quando la donna si è resa conto che qualcuno aveva cambiato il suo operatore telefonico a sua insaputa, utilizzando i suoi dati e una patente falsa ben realizzata.

Purtroppo la signora non ha avuto a propria disposizione il tempo per chiarire la situazione, in quanto nei giorni seguenti ha ricevuto dal proprio istituto bancario un SMS che la informava che il bonifico da 10.500 euro da lei richiesto era stato eseguito ed era andato a buon fine.

Il problema è che la signora non aveva effettuato alcun bonifico e, recatasi in banca, ha scoperto che dei truffatori, usando la sua firma digitale, sono riusciti ad effettuare un bonifico in favore di un conto corrente di una filiale campana.

La signora, a questo punto, non ha potuto fare altro che denunciare l’accaduto alla Polizia Postale, che ha subito avviato le indagini per capire cosa sia successo e scoprire i responsabili di questa truffa telefonica.