Una nuova truffa torna a colpire gli utenti della Rete, indirizzata in particolar modo agli utenti meno esperti, che spesso si lascino ingannare da finti messaggi.

È il caso di una mail, che sembrerebbe provenire da Amazon, nel quale il colosso dell’e-commerce, paventando un fantomatico cambio di server, chiede il reinserimento dei dati della propria carta di credito. In realtà gli ignari utenti vengono dirottati su una pagina realizzata ad hoc, dietro alla quale però non c’è Amazon.

Il colosso americano, come spesso accade in questa tipologia di truffe, è all’oscuro della vicenda e non sta richiedendo nessuna informazione personale ai propri clienti. Ancora una volta dunque si cerca di sfruttare la poca dimestichezza con la tecnologia di un certo tipo di utenza e la buona fede che in Rete è una merce rara.

Come sempre il consiglio è quello di diffidare, verificare con attenzione la provenienza di mail e messaggi, verificare il sito che si apre ma soprattutto contattare il brand o il fornitore del servizio. Una vecchia pubblicità diceva “Una telefonata allunga la vita“, possiamo adattarla dicendo che “Una telefonata salva la carta di credito“.