Troppi italiani usano lo smartphone alla guida. Basta guardarsi un attimo intorno per rendersi conto di questo pericoloso comportamento da parte degli automobilisti, dando magari uno sguardo anche alle statistiche sulle cause di incidente: per questo il ministro dei Trasporti Toninelli ha dichiarato sia necessario inasprire le misure.

Secondo le statistiche, è il mese di agosto a detenere la maglia nera degli incidenti più gravi, con 2 morti ogni 100 incidenti, con maggio, giugno e luglio che seguono a ruota con picchi di oltre 16.000 sinistri e 300 vittime ogni mese. Le violazioni più sanzionate riguardano l’eccesso di velocità, il mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza e, per l’appunto, l’uso del telefono alla guida.

Restando sui numeri, per l’Istituto nazionale di statistica dedicato alla sicurezza stradale sono state quasi 150.000 le contravvenzioni per questo tipo di infrazione (multa e taglio dei punti patente), ma il fenomeno non sembra esserne intaccato più di tanto. Da qui la necessità, secondo il ministro, di inasprire le pene, “fino all’eventualità del ritiro immediato della patente“.

Per Toninelli però questo non sarebbe ancora sufficiente. Come riportato nell’intervista al Mattino, “Prima ancora di una scelta sulle norme, servono più controlli e una doverosa opera di sensibilizzazione culturale, specie tra i giovani. Senza un cambio di mentalità, i risultati saranno sempre parziali.”

Vi ricordiamo che sono sempre di più i modelli di auto provvisti di sistemi come Android Auto o Apple CarPlay, che consentono di sfruttare i comandi vocali e ridurre notevolmente le distrazioni durante la guida. Sareste d’accordo a inasprire le misure per coloro che vengono pizzicati a utilizzare lo smartphone alla guida? Fateci sapere cosa ne pensate nel solito box dei commenti.