Continuano i tentativi di truffa portati avanti utilizzando i tanti mezzi di comunicazione presenti nei nostri smartphone, come WhatsApp, email o SMS. In questi giorni sembra essere aumentata la frequenza di messaggi legati agli istituiti di credito. in particolare ai possibili clienti di Intesa San Paolo e Unicredit, senza dimenticare i conti correnti postali.

I messaggi, differenti nella forma ma simili nel contenuto, avvisano la potenziale vittima del blocco del conto corrente e chiedono di inserire nuovamente i dati per una verifica. I messaggi, soprattutto quelli su WhatsApp, sono accompagnati da link che ovviamente non portano nel sito di alcuna banca, visto che il vostro istituto bancario non chiederà mai i codici di accesso personale dei propri utenti.

Si tratta quindi di una forma di phishing già vista in passato che, a quanto pare, trova ancora qualche ignara vittima che apre i link senza alcuna precauzione. Il nostro consiglio è sempre quello di cancellare messaggi di questo tipo visto che nessuna banca vi chiederà codici e password di accesso.

E se proprio avete qualche dubbio vi conviene fare una telefonata e chiedere chiarimenti al vostro istituto di credito, come recitava una pubblicità di qualche anno fa “Una telefonata allunga la vita” e, aggiungiamo noi, “lascia al sicuro i vostri risparmi”.

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