Anche TIM, come gli altri operatori di telefonia mobile, indica dei limiti da non superare per quanto riguarda le offerte illimitate. Tali limiti, definiti solitamente di buona fedecorrettezza, erano finora posti a 10.000 minuti/SMS al mese e 500 GB di traffico mensile nel documento sulle norme d’uso.

Pochi giorni fa tale documento è stato aggiornato dall’operatore, che ha provveduto a innalzare tali soglie. Nonostante le offerte vengano pubblicizzate come illimitate, l’utente non può quindi chiamare 24 ore al giorno per tutto il mese, una situazione che difficilmente potrebbe essere giustificata con il buon senso e con un utilizzo normale.

Allo stesso tempo un traffico dati eccessivo non si spiegherebbe se non con un uso non consono a un provato cittadino che fruisce di contenuti multimediali in streaming e che scarica saltuariamente aggiornamenti, foto o video. Con le nuove soglie comunque TIM offre maggiori possibilità agli utenti, che ora possono effettuare 18.000 minuti di telefonate al mese (300 ore, quindi circa 10 ore al giorno) e inviare altrettanti SMS.

Nel caso in cui l’offerta preveda un traffico Internet illimitato, le nuove soglie di buona fede consentono ora di raggiungere i 600 GB di traffico, una cifra decisamente considerevole (20 GB al giorno). Ovviamente il superamento di tali soglie non implica multi e o sovrapprezzi se avviene una tantum, ma mette comunque TIM nelle condizioni di poter risolvere il contratto in maniera unilaterale per inosservanza delle norme d’uso. Trovate tutti i dettagli nelle norme d’uso aggiornate a giugno 2020, raggiungibili a questo indirizzo.