Il tethering Wi-Fi a 6 GHz è uno tra i servizi e risorse fondamentali per la maggiore diffusione e per sfruttare appieno le potenzialità del 5G. E infatti si possono leggere grossi nomi del panorama tecnologico mondiale in una lettera aperta inviata alla FCC ossia alla Federal Communications Commission, l’organo governativo dedicato alle telecomunicazioni.

Apple, Broadcomm, Facebook, Google, HP, Intel, Marvell Semiconductor, Microsoft e Qualcomm si sono esposti in prima persona per chiedere alla Commissione di poter approvare quanto prima una nuova categoria della tecnologia Wi-Fi caratterizzata da un corto raggio di emissione e da una potenza molto bassa (VLP, very low power) a 14 dBm EIRP senza alcuna restrizione all’interno dello spettro a 6 GHz e senza interferire con altri eventualmente presenti.

I benefici che si potrebbero ottenere da questa potenziale approvazione sono presto detti: una costellazione di dispositivi collegati peer-to-peer potrebbero sfruttare tutti i vantaggi legati ai network di nuova generazione dunque un’alta velocità e una bassissima latenza. Per quanto riguarda la velocità di trasmissione, nella lettera aperta (PDF) vengono citati 2 Gbps entro un raggio di tre metri.

Tra gli apparecchi coinvolti ci sarebbero ad esempio i visori in realtà virtuale e gli occhiali in realtà aumentata che possono collegarsi senza fili con lo smartphone connesso in 5G per la fruizione dei dati e dello scambio dei pacchetti di informazioni. Inoltre, si potrebbe sfruttare la connessione 5G su altre periferiche come monitor oppure sistemi di infotainment nelle automobili

La FCC si era già espressa sulla banda 6 Ghz liberandone l’uso senza licenza e regolamentando il funzionamento dei servizi operanti. La richiesta dei big è quella di rendere esclusiva una parte di spettro soltanto per il il tethering wifi per il 5G evitando così tutte le possibili interferenze.

Attualmente il Wi-Fi opera nelle frequenze libere non già concesse in licenza dunque i ben noti 2,4 GHz e 5 GHz , mentre il 6 GHz va a intersecare sia appunto il segmento del 5G sia la banda utilizzata per la trasmissione di dati in ambito industriale.  Non resta che attendere il responso della FCC, certo il limite dei 3 metri favorirebbe un’approvazione viste le poche controindicazioni, a tutto vantaggio di nuovi dispositivi dai grandi potenziali.

A proposito di frequenze e bande, ecco tutto ciò che c’è da sapere sul 5G.