Secondo un rapporto del New York Times, Telegram prevede di consegnare “i primi lotti” della criptovaluta Gram nei prossimi due mesi, in quanto la società deve rispettare una scadenza rigida al 31 ottobre, pena la perdita legale degli 1,7 miliardi di dollari raccolti per trasformare quelle monete in realtà.

Secondo tre investitori anonimi che hanno parlato della pubblicazione della criptomoneta, sembra che gli utenti li memorizzeranno in un portafoglio digitale Gram che Telegram intende offrire a tutti i suoi oltre 200 milioni di utenti in tutto il mondo.

A maggio del 2018 Telegram stava annullando la sua offerta iniziale di monete (ICO), tuttavia, secondo i documenti del Times, la società ha una scadenza rigida per lanciare la sua criptovaluta, ovvero entro il 31 ottobre.

Non è del tutto chiaro come gli organi di controllo potrebbero gestire una nuova criptovaluta di Telegram, visti i precedenti non felici con i vari governi. La Libra di Facebook è il parallelo più prossimo, ma con sede negli Stati Uniti, che ha già riscontrato un certo controllo iniziale.