Nonostante la recente ondata di rincari, che ha di fatto cancellato il cosiddetto “effetto Iliad”, le tariffe italiane per la telefonia mobile continuano a essere tra le più basse d’Europa. Lo afferma una recente analisi di Facile.it, noto portale italiano, secondo cui la spesa media mensile si attesta a 12,50 euro.

Se pensate che siano tanti, pensate che per le stesse offerte mobili in Norvegia paghereste 28 euro, in Irlanda 23 euro e in Spagna 17,40 euro. per contro va detto che la Polonia risulta la migliore in questo aspetto, appena 6 euro, e anche Francia e Germania ci precedono, con 9 e 11,6 euro al mese.

La comparazione ha preso in considerazione le tariffe di fascia media di Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Norvegia, Olanda, Polonia, Spagna e Italia. Sono dunque state escluse le proposte base, quelle dedicate a determinate fasce di età o le cosiddette operator attack, che puntano a stimolare il passaggio da un operatore all’altro.

Se però guardiamo i dati da un altro punto di vista, quello del traffico Internet incluso nelle offerte l’Italia, con 44GB al mese, risulta seconda soltanto alla Francia, dove a fronte di 9 euro gli utenti ricevono in media 50 GB. Va decisamente peggio in Grecia, con una media di 3 GB di traffico Internet, così come alla Norvegia, dove all’elevato costo mensile corrispondono poco più di 4 GB al mese.

Facile.it ha voluto dunque calcolare il costo virtuale per ogni GB di dati, e il più alto risulta quello norvegese, con 6,76 euro per GB. All’estremo opposto ovviamente la Francia, con 0,18 euro, che precede l’Italia che si attesta a 0,28 euro. Attenzione dunque a lamentarsi troppo dei prezzi degli operatori italiani, potrebbero decidere di allinearsi con quelli norvegesi, e allora si che sarebbero dolori.