Prima che Iliad lasci ancor più il segno sul mercato nostrano trapelano alcune statistiche di mercato relative alle tariffe mobili sia per quanto riguarda l’Italia, sia a livello europeo.

Tariffe mobili in Italia

Ad affrontare la questione dal punto di vista nazionale è il noto portale SOStariffe.it dalle cui analisi emerge un lieve calo dei prezzi del 9,80% rispetto allo scorso anno a cui corrispondono piani che in media risultano essere più ricchi del 64,76% in quanto a giga offerti, del 23,33% per i minuti di chiamata, e del 71,24% per gli SMS, anche qui rispetto all’anno precedente.

In dettaglio le medie rilevate delle offerte ricaricabili inclusive di internet, chiamate e SMS proposte dai principali operatori parlano chiaro: dai 6 GB si passa a una media di 12, i 1309 minuti diventano 1853 e gli SMS aumentano quasi del triplo arrivando a 904 al mese dai 364 rilevati lo scorso giugno 2017.

I costi medi di questo tipo di promozioni salgono da 11,61 euro a 12,41 euro di media nonostante questo specifico aumento, così come quello relativo alle soglie sia dovuto anche al ritorno alla tariffazione mensile.

Situazione simile per quanto riguarda l’evoluzione del mercato delle tariffe degli operatori virtuali. A un calo dei prezzi che di media passa dai 12,15 euro a 10,96 euro, corrisponde al contrario un incremento generale che riguarda sia il traffico dati (da 5 a 9 GB), sia i minuti per le chiamate (da 1105 a 1363) e gli SMS (da 458 a 784).

Insomma, nonostante l’effettivo esordio di Iliad sia questione di ore, è evidente che gli operatori già da un po’ si sono rimboccati le maniche per cercare di non rimanere troppo indietro rispetto a quello che è di fatto un attacco coi fiocchi. La tabella a seguire dovrebbe bastare per rendere l’idea:

La situazione in Europa

L’altro studio cui accennavamo è stato realizzato da Telecompaper, un’agenzia che ha rilasciato in queste ultime ore la propria analisi di mercato. Di più ampio respiro rispetto a quella riportata sopra, quest’ultima ha coinvolto 16 Paesi europei e ha preso in considerazione ben 1.400 piani tariffari.

Se fino allo scorso anno l’Italia era la regina del circus, quest’anno la corona passa alla Danimarca, vincitrice su tutti i parametri presi in considerazione, nonostante il belpaese rimanga fra le nazioni con le tariffe più basse a pari merito con la Francia, e sopra di un pelo alla Finlandia e alla Gran Bretagna.

Viceversa, i Paesi più cari risultano essere il Portogallo e specialmente la Grecia, molto sopra la media come visibile nella tabella a seguire:

Al di là dei confronti fra nazioni singole emerge inoltre che il prezzo medio nel primo trimestre del 2018 per un abbonamento senza smartphone con mille minuti e 10 GB al mese scende a 36 euro dai 43 rilevati nello stesso periodo del 2017. E in Italia? La media secondo Telecompaper risulta essere di 23 euro al mese per quello stesso piano tariffario indicato.

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