Spotify deve raggiungere gli obbiettivi promessi agli investitori, ovvero portare il numero di utenti paganti dai 71 milioni di oggi a 96 milioni entro la fine dell’anno.

Per realizzare questa crescita di utenti abbonati l’azienda sta sviluppando una nuova versione della sua applicazione per lo streaming musicale che offrirà agli utenti free un maggiore accesso ai brani, con la convinzione che più contenuti saranno disponibili per gli utenti non paganti, maggiori saranno le possibilità che questi si decideranno ad abbonarsi al servizio.

Come anticipato la scorsa settimana la nuova versione di Spotify permetterà agli utenti free di riprodurre un maggior numero di brani on demand con 15 playlist pre-popolate senza obbligo di ascolto casuale, che verrà ripristinato al termine delle stesse, ammorbidendo i limiti imposti finora dalla versione gratuita supportata dalla pubblicità.

L’app aiuterà gli utenti free ad ampliare le playlist suggerendo brani affini sotto alla barra di ricerca e chiederà loro gli artisti preferiti fin da subito permettendo al servizio di generare playlist mirate.

Spotify sta annunciando la nuova applicazione in un importante evento stampa a Manhattan in cui affilerà le armi nella lotta a Apple Music, puntando ancora maggiormente sull‘aspetto freemium dell’app, particolarmente importante per attirare potenziali clienti paganti, continuando sulla strada iniziata qualche mese fa con l’app Stations.