Quella introdotta da Spotify è una di quelle piccolezze che, in realtà, possono cambiare molto. Quante volte avete beccato l’app di streaming gravare oltremodo sulla memoria del cellulare? Allora avete deciso di entrare nelle impostazioni dell’app e cancellare la cache.

Ma… sorpresa: nel momento in cui ne avete più bisogno, magari a causa di una zona scoperta dal segnale dati o per l’esigenza di centellinare i GB di connessione, vi accorgete che paf, con la cache è andata via anche la musica scaricata in memoria. Bene, presto l’inconveniente non si presenterà più per la felicità dei vostri nervi, messi a dura prova in situazioni come questa.

L’aggiornamento dell’app che ha introdotto questa piccola novità è passato sottotraccia, ma oltre a diverse segnalazioni online abbiamo avuto conferme, come potete vedere dallo screenshot, dall’app in versione 8.4.62.490 installata su uno dei nostri smartphone.

Per controllare che la novità riguarda anche voi basta aprire Spotify, tappare sull’ingranaggio in alto a destra nella sezione La tua libreria e controllare che un tap su Elimina cache restituirà la didascalia rassicurante presente nell’immagine in alto.