Torniamo ad occuparci di Canvas, feature lanciata diversi mesi fa da Spotify per consentire la sostituzione delle copertine di alcuni brani con frammenti di video.

Nelle scorse ore il team di Spotify ha annunciato che questa funzionalità (fino ad oggi limitata ad alcuni brani in fase di test) è stata estesa per ricomprendere molti più artisti e ciò significa che sarà più semplice trovarsi di fronte a queste copertine “in movimento”.

Fino a questo momento Canvas ha ricevuto recensioni contrastanti da parte degli utenti: a chi questa feature è sostanzialmente piaciuta, infatti, si sono contrapposti quelli che ritengono le immagini in loop una distrazione e quelli che semplicemente preferiscono visualizzare le copertine classiche degli album.

Perchè Canvas abbia successo è necessario riuscire a realizzare un video in loop che funzioni bene, senza provare a sincronizzare le immagini con una parte della canzone o includere una grafica troppo invasiva che rischi di distrarre l’utente dall’ascolto del brano.

Il team di Spotify ha spiegato che Canvas non si limiterà più a selezionare artisti, in quanto si aprirà in modo più ampio a tutti in una versione beta estesa, con la speranza di riuscire a conquistare sia gli utenti che gli stessi artisti.