L’Italia è famosa in tutto il mondo per la grande passione che mostra verso la tecnologia e più nello specifico per il mercato telefonico. A dare ufficialità a tutto ciò ci pensa l’ultimo rapporto Auditel-Censis dove, per la prima volta in assoluto, gli smartphone si attestano il primato di oggetto tecnologico più utilizzato dagli italiani, soppiantando la TV di casa.

Il rapporto fotografa una situazione che vede la presenza di ben 43,6 milioni di smartphone a fronte di 42 milioni di televisori. La tecnologia è ormai vista dagli italiani come un elemento naturale della propria esistenza, e non più come un qualcosa da fruire solo in determinati contesti. Nello specifico lo smartphone è facilmente diventato un prodotto intimo, personale, una estensione della propria persona.

Le nuove generazione sono considerati uno degli elementi più importanti che hanno spinto il sorpasso degli smartphone a fronte delle TV. I social network e i giochi online sono alcuni degli aspetti che maggiormente attraggono i più piccoli, anche se si sta assistendo ad una piccola rivoluzione anche nelle fasce d’età over 65.

I “nonni digitali”, come vengono definiti da alcuni, sono in costante crescita. Merito certamente della tecnologia più accessibile, ma anche alla spinta esercitata dai più giovani. Nello specifico, si assiste ad un incremento dell’utilizzo di apparecchi televisivi ma anche di smartphonetabletcomputer. Da non sottovalutare anche il contributo dato dai cittadini stranieri residenti nel nostro Paese.

I dati del rapporto Auditel-Censis parlano di oltre 5 milioni di individui (l’8,7% della popolazione residente), profondamente legati al mondo digitale nonostante sia presente un tessuto socio-economico problematico. Infatti, come viene sottolineato da Alberto Barachini, presidente Commissione Vigilanza Rai, “gli stranieri hanno bisogno e cercano un’integrazione culturale che gli strumenti tecnologici possono dare loro”.

Quindi, se le “classiche TV” non reggono più il confronto con gli smartphone, in realtà cresce di molto la presenza di smart TV connesse ad Internet, con un incremento pari al 20% rispetto ai valori registrati nel 2017.