Lo smartphone come POS: è questa l’idea venuta fuori dal Salone dei Pagamenti in corso di svolgimento al centro congressi Mi-Co di Milano. Più che di idea, conviene etichettare Tap on Phone come una realtà quasi pronta al debutto che si prefigge l’obiettivo di snellire i pagamenti elettronici anche per gli esercenti.

La novità porta i nomi di due colossi come MasterCard e Intesa Sanpaolo: nel momento in cui Tap on Phone dovesse essere disponibile, al commerciante basterà scaricare un’app sul proprio smartphone con NFC per incassare pagamenti da wearable o altri smartphone (tramite Google Pay ad esempio) oppure da carte contactless. Il POS del nuovo millennio, super portatile e sempre pronto all’uso.

Il mercato delle monete virtuali godrebbe così di un importante impulso: se da parecchio si è tentato di snellire, con successo, i pagamenti per i consumatori, in questo modo si farebbe altrettanto per professionisti e commercianti.

Altra realtà importante che ha mostrato di voler spingere sul fronte dei pagamenti elettronici è Nexi con il suo SmartPOS basato su Android. Si tratta di un apparecchio che potrebbe consegnare nelle mani degli avventori di un’attività la gestione dei pagamenti: questi potrebbero visionare il conto, dividerlo e pagare ciascuno la propria quota.