Il mercato dei dispositivi Android si fa ogni settimana sempre più affollato e questa tendenza non sembra destinata a cessare, rendendo molto complicato agli utenti districarsi tra i vari modelli disponibili, spesso con caratteristiche praticamente identiche e differenze solo marginali.

Stando a quanto riportato da Android Authority, alla data di ieri, martedì 16 aprile 2019, gli smartphone Android lanciati a livello globale dai vari produttori (escludendo quelli che non hanno rilevanza internazionale) a partire dall’inizio dell’anno erano già arrivati a superare quota 60, davvero tanti in appena 106 giorni.

Da un lato tale “vitalità” dei produttori denota che Android è un sistema operativo in grande salute e che mette a disposizione degli utenti possibilità di scelta quasi senza limiti ma, dall’altro, rende la vita molto difficile a Google e agli sviluppatori di applicazioni, che si trovano ogni giorno a dover “combattere” con dispositivi estremamente diversi tra loro.

Ed è proprio il fenomeno della frammentazione il punto debole di Android, difficilmente superabile nonostante il grande impegno del colosso di Mountain View fino a quando non saranno imposti dei criteri più restrittivi per i vari produttori.

Senza dubbio sono i produttori cinesi a trainare il mercato Android ma anche Samsung non scherza, forte di ben 13 nuovi smartphone. E per gli utenti c’è davvero l’imbarazzo della scelta.