Se avete un minimo di dimestichezza con la tecnologia e con il mondo Android al punto da essere interpellati ogniqualvolta sia presente un problema su un dispositivo mobile, vi sarà sicuramente capitato di avere a che fare con i fastidiosi adware. Fra i virus e malware più comuni su Android, gli adware rappresentano quasi sempre il problema più comune e il più difficile da estirpare.

Adware sempre più diffusi

Questo perché, come scoperto da SecureList, molto spesso si annidano all’interno della partizione di sistema e provare a rimuoverli da lì può portare a grossi problemi per il telefono. Inoltre, per rendere la questione ancora più problematica, alcuni adware si integrano all’interno di applicazioni di sistemalibrerie che non possono essere rimosse.

smartphone android adware sviluppo

Secondo i dati raccolti da SecureList, circa il 14,8% degli smartphone presentano adware o malware all’interno della partizione di sistema. Questo dipende da una chiara strategia che può essere riassunta così:

  • il malware ottiene l’accesso root e installa adware all’interno della partizione di sistema;
  • il codice responsabile della visualizzazione della pubblicità è integrato all’interno del firmware prima che il dispositivo venga venduto all’utente.

Purtroppo gli antivirus non possono in alcun modo intaccare adware o malware annidati all’interno della partizione di sistema, il che rende ancora più complicato bloccare la loro propagazione. Come risultato, adware e malware possono entrare all’interno del sistema operativo e, come ad esempio CookieStealer, creare non pochi problemi in terminali molto economici.

Infatti, circa l’1-5% degli utenti di alcuni particolari brand entrano in contatto con adware e problemi simili. Fra i più popolari tipi di malware installati all’interno della partizione di sistema degli smartphone troviamo i trojan Lezok Triada. Quest’ultimo è famoso per nascondere il suo codice all’interno di libandroid_runtime, una libreria di vitale importanza utilizzata da tutte le applicazioni installate sul device.

Adware in applicazioni di sistema

Purtroppo alcuni produttori di smartphone installano adware all’interno dei propri smartphone, sebbene alcuni permettono di disabilitarli a piacimento, mentre per altri fanno parte di una strategia di vendita in cui la pubblicità inserita all’interno di alcune app di sistema permette loro di vendere terminali ad un prezzo molto basso.

Purtroppo, in alcuni casi, la sola attenzione alle app che si installano non è sufficiente quando si acquistano alcuni smartphone, ed in questo caso risulta molto pericoloso tentare di rimuoverli dalla partizione di sistema. L’unica soluzione potrebbe essere quella di installare custom ROM, con l’eventualità di danneggiare il device se non si bene cosa si sta facendo o di annullare la garanzia.