Chi non possiede uno smartphone alzi la mano: sono oramai pochissime le persone che hanno deciso di non dotarsi di un dispositivo “intelligente” in tasca, e sono sempre più quelle che decidono di fare diventare smart anche la propria casa, portando la smart home in Italia ad un nuovo record nel 2019.

Parliamo infatti di un mercato da oltre 530 milioni, in crescita rispetto al 2018 di ben il 40%; un mercato ampio e vario, che comprende dispositivi per la sicurezza, speaker e elettrodomestici intelligenti, in grado di collegarsi ad internet e di fornire funzionalità nuove e utili.

La smart home sempre più diffusa in Italia

Sempre più italiani decidono di dotare la propria casa di dispositivi smart, nell’obbiettivo di far diventare l’abitazione una vera e propria smart home; ma l’Italia resta comunque fanalino di coda rispetto ad altri paesi europei: siamo davanti alla Spagna ma dietro a Germania (2,5 miliardi nel 2019), Regno Uniti (2,5 miliardi nel 2019) e Francia (1,1 miliardi nel 2019).

In Italia, il 68% delle persone ha sentito parlare di smart home e smart speaker, mentre ben il 40% ha deciso di acquistare un oggetto smart. Crescono però anche i dubbi su questa nuova tecnologia, in particolare legati a cyber security e privacy: il 54% è restio a fornire i propri dati personali.

I dati sono stati annunciati oggi nell’ambito della ricerca Smart Home dell’Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano.