Gli smartphone sono al nostro fianco per gran parte della giornata e possono rivelare una quantità di informazioni superiore a quella che pensiamo. Un nuovo studio svolto dai ricercatori della Royal Melbourne Institute of Technology University si è concentrato su accelerometri e giroscopi in particolare.

I numerosi sensori inclusi nei nostri smartphone possono raccogliere una grande quantità di informazioni su di noi e sulla nostra personalità: questo è quanto vuole farci credere lo studio in questione, secondo il quale accelerometri e giroscopi possono tratteggiare alcuni tratti della personalità. La velocità con cui camminiamo, la distanza percorsa, l’utilizzo notturno del telefono e molto altro possono offrire diversi suggerimenti.

Ok, il campione non è particolarmente ampio (52 individui) e il test è basato sulla risposta a dei questionari, ma vale comunque la pena dargli uno sguardo. I risultati dell’interessante studio sono stati analizzati in accordo con la cosiddetta teoria dei “Big Five” di Robert R. McCrae e Paul T. Costa, che risultano:

  • estroversione: quanto si è energici, socievoli e loquaci;
  • apertura: quanto si è curiosi e creativi;
  • piacevolezza: quanto si è gentili e compassionevoli nei confronti degli altri;
  • coscienziosità: quanto si è organizzati, efficienti e attenti;
  • nevroticismo: quanto si è nervosi e suscettibili.

Su tali basi e analizzando i risultati, lo studio ha individuato alcuni punti chiave, che vi riportiamo qui di seguito:

  • le persone con movimento più costante durante le sere della settimana erano generalmente le più introverse, mentre quelle estroverse hanno mostrato comportamenti e schemi più casuali, magari con incontri con persone diverse e opzioni non pianificate;
  • le persone più piacevoli hanno avuto attività più casuali e sono state più impegnate durante le sere in settimana e nei weekend rispetto alle altre;
  • le donne più amichevoli e compassionevoli hanno fatto più chiamate di chiunque altro;
  • le persone più coscienziose e organizzate tendono a non contattate le stesse persone in un breve lasso di tempo;
  • le donne più suscettibili o nevrotiche spesso hanno controllato i loro telefoni o si spostavano regolarmente con questi ultimi durante la notte; gli uomini hanno fatto il contrario;
  • le persone più curiose e creative hanno una tendenza a fare e ricevere meno telefonate rispetto alle altre.

Lo studio, intitolato “Predicting Personality Traits from Physical Activity Intensity“, è stato pubblicato sulla rivista IEEE Computer e può essere consultato digitalmente a questo indirizzo.