L’attuale pandemia che sta coinvolgendo il nostro pianeta ha di fatto costretto la maggior parte dell’umanità a utilizzare una mascherina, cosa che per molti è una novità assoluta. L’uso delle mascherine sta cerando problemi mai affrontati in campo tecnologico, in particolare per quelle aziende che utilizzano lo sblocco con il volto come sistema di sicurezza.

Indossare una mascherina infatti rende di fatto impossibile lo sblocco col volto, ma c’è già chi sta lavorando a una soluzione. Si tratta di Sensory, azienda californiana che realizza numerosi prodotti utilizzati anche dai produttori di smartphone Android, sta lavorando per adattare la propria piattaforma TrulySecure per fare in modo che risponda alle nuove esigenze.

La tecnologia è ora in grado di riconoscere una persona che indossa la mascherina ed è perfino in grado di riconoscere starnuti e colpi di tosse. Per aggirare il problema Sensory ha unito il riconoscimento del volto con quello della voce, creando Biometric Fusions che a quanto pare funziona in maniera egregia.

La funzione Multiple Enrollments permette inoltre di registrare il volto con e senza maschera, così da creare la base dati appropriata e permettere lo sblocco anche indossando la mascherina. Sono numerose le aziende che stanno lavorando a una soluzione in merito allo sblocco col volto indossando una mascherina, e le prime novità non dovrebbero tardare ad arrivare sul mercato.