Mancano ancora diversi mesi alla presentazione ufficiale della serie Samsung Galaxy Note 20 ma in Rete continuano a susseguirsi indiscrezioni sulla nuova generazione di phablet di Samsung.

In occasione di un’intervista rilasciata nelle scorse ore, Ross Young, CEO di Display Chain Consultants, ha svelato alcuni interessanti dettagli su Samsung Galaxy Note 20 e Galaxy Note 20+, smartphone che potrebbero essere i primi modelli a vantare la seconda generazione del sensore di impronte digitali Qualcomm 3D Sonic Max (17 volte più grande del predecessore e che dovrebbe garantire un notevole miglioramento per quanto riguarda la velocità di sblocco).

Nessuna novità per il foro nel display di Samsung Galaxy Note 20

Sempre secondo Young, i nuovi modelli della gamma Galaxy Note dovrebbero avere lo stesso foro al centro in alto nel display (da 6,42 pollici per la versione “base” e da 6,87 pollici per la variante Plus) della precedente generazione per fare spazio alla fotocamera frontale.

Tra le altre feature non dovrebbero mancare 16 GB di RAM, una batteria da 4.000 mAh per il modello base e una batteria da 5.000 mAh per il fratello maggiore.

Per quanto riguarda la possibile presentazione, Samsung di solito sceglie agosto e Young ritiene che anche nel 2020 la tradizione sarà mantenuta, con esordio sul mercato tra la fine del mese e l’inizio di quello successivo.