Più ci si avvicina all’evento Unpacked del 5 agosto, maggiori sono le informazioni che riusciamo a carpire rispetto a quello che potremo aspettarci dai nuovi terminali Android che verranno presentati da Samsung. In queste ore abbiamo l’opportunità di scoprire alcune delle novità a cui sta lavorando il team di sviluppo di Samsung Galaxy Note 20 e Samsung Galaxy Note 20 Ultra per quanto riguarda il comparto fotografico, uno degli aspetti più importanti dei top di gamma.

Tante novità per la fotocamera

Secondo alcune scoperte di @MaxWinebach, pare che la modalità Pro della fotocamera di Samsung Galaxy Note 20 permetterà all’utente di selezionare la fonte audio durante la registrazione di un video. Sarà possibile scegliere se utilizzare il microfono frontale, posteriore, entrambi, un microfono USB o Bluetooth; in questo modo Samsung dovrebbe garantire ai propri utenti di utilizzare il microfono più adatto per raggiungere il risultato sperato, soprattutto a chi utilizza gli smartphone per registrare video o vlog.

Sono inoltre previste novità per quanto riguarda la risoluzione scelta per la registrazione dei video, la lunghezza focale, la possibilità di utilizzare un lasso di tempo di 5/15 secondi per la funzionalità Single Take, registrare video fino a risoluzione 8K in 21:9 e altro.

Stesso prezzo per Galaxy Z Flip 5G?

Assieme al lancio della gamma Samsung Galaxy Note 20, il colosso sud coreano dovrebbe anche lanciare Samsung Galaxy Fold 2 (forse presentato come Samsung Galaxy Z Fold 2) e Samsung Galaxy Z Flip 5G. Secondo alcune fonti pare che l’azienda stia valutando la possibilità di mantenere la stessa fascia di prezzo dell’attuale generazione di smartphone.

Samsung Galaxy Fold 2 dovrebbe essere posizionato ad un prezzo pari a circa 1700 euro, mentre Samsung Galaxy Z Flip 5G a circa 1200 euro, anche se molto probabilmente il successore di Samsung Galaxy Fold potrebbe non integrare un paio di cuffie true wireless sempre per questione di costi.

Alcune voci dichiarano che Samsung abbia a lungo discusso circa la possibilità di ridurre i prezzi dei prossimi smartphone pieghevoli per incrementare la loro popolarità, ma i costi relativi alla tecnologia Ultra Thin Glass (UTG) dei display non le avrebbe dato molto spazio di manovra da questo punto di vista.