Recentemente vi abbiamo raccontato del nuovo metodo di pagamento apparso su Amazon Italia, che accetta ora anche l’Addebito diretto in conto corrente (SEPA) in alternativa alla Carta di credito, unico metodo accettato sino a poco tempo fa.

Questo nuovo metodo di pagamento potrebbe far parte di una strategia di Amazon per ridurre la frizione con i pagamenti online, ma soprattutto potrebbe essere rivolto a ridurre l’impatto delle nuove regole europee sui pagamenti elettronici che dovrebbero entrare in vigore dal 14 Settembre 2019.

Quali novità sono in arrivo per gli acquisti online

A partire da tale data la normativa PSD2 (Payment Service Directive 2), emanata dalla Comunità Europea, e recepita da tutti i governi nazionali, entrerà in vigore per la parte che riguarda i pagamenti online.
Le regole promettono uno stravolgimento perché sarà introdotta la verifica a 2 fattori tra 3 disponibili.
I fattori disponibili sono: “qualcosa che conosco” (per esempio la password o il PIN che solo l’utente conosce), “qualcosa che posseggo” (per esempio lo smartphone), “qualcosa che sono” (per esempio impronta digitale o riconoscimento facciale).

Questo significa che, in un mercato in cui metà delle transazioni avviene al PC, che non è dotato solitamente di strumentazioni adatte, una grande parte delle transazioni con carta di credito dovranno completare il 3D Secure (Password o PIN), cioè l’odiata verifica aggiuntiva con codice Verified by VISA o Securecode Mastercard.

Questa verifica aggiuntiva ha la caratteristica di rendere molto più sicura una transazione online e di fatto rende inutilizzabili le tante carte di credito che ogni giorno vengono rubate online od offline; tuttavia, se comprate abitualmente su Amazon, su ePRICE o su altri grandi siti di commercio elettronico, avrete notato che questi siti non richiedono mai la verifica aggiuntiva in quanto essa si traduce in un ostacolo agli acquisti online viste le difficoltà degli utenti a ricordare la password aggiuntiva.

Stime non ufficiali riferite al mercato italiano parlano di un 20% di tentativi falliti, il che, per i siti di acquisti online significherebbe perdere 1 acquisto su 5 e spiega perché questi siti preferiscono non attivare questa funzionalità facendo invece leva su altre verifiche di sicurezza o facendosi carico di eventuali frodi relative all’utilizzo di carte di credito rubate.

Le nuove regole dicono che a partire dal 14 settembre tutte le transazioni sopra 30€ dovrebbero richiedere la verifica aggiuntiva, fatte salve eventuali esenzioni. La buona notizia per chi compra normalmente da Smartphone è che tale verifica potrà essere biometrica, quindi tramite impronta digitale o riconoscimento facciale, rendendo quindi più comodi gli acquisti da dispositivi mobili.

Le nuove regole potrebbero però slittare

Negli ultimi giorni tuttavia si vocifera che nei saloni dell’EBA (L’Autorità bancaria europea) ci sia una discussione accesa per rimandare l’entrata in vigore delle nuove regole, andando incontro alle richieste dei grandi siti di viaggi, generalmente chiamati OTA, che vedrebbero queste nuove regole molto negative per i loro business.

Motivo per cui, a circa 40 giorni dall’entrata in vigore, dopo che molti siti di acquisti online avranno ormai pianificato e sviluppato gli aggiornamenti tecnici necessari, potrebbe essere annunciato un rinvio di 1 o 2 anni rendendo vani gli investimenti effettuati dato che nessun sito spontaneamente adotterà le nuove regole che vedrebbe ridurre le proprie transazioni a favore di quei siti che continueranno a non attivare la verifica in due fattori.

Non è chiaro se per i consumatori questo rinvio possa essere positivo, ma se dovesse realmente essere rinviata l’entrata in vigore, le Autorità Bancarie Europee non ci faranno una bella figura dato che questa normativa è stata approvata nel 2016 ed è entrata in vigore all’inizio del 2018, rimandando a Settembre 2019 la parte sui pagamenti online e quindi c’è stato tutto il tempo per discutere e trovare soluzioni.

Siete a favore oppure no a questa sorta di “autenticazione a due fattori” per tutti gli acquisti online superiori ai 30 euro? Fatecelo sapere nei commenti.