Alcuni produttori di smartphone riescono a garantire agli utenti per i propri modelli una maggiore capacità di mantenere un elevato valore di mercato mentre in altri casi si assiste ad una rapida svalutazione e l’ultimo report di BankMyCell prova a fare un po’ di chiarezza su chi può essere ritenuto più o meno affidabile da questo specifico punto di vista (quantomeno negli Stati Uniti).
Forse in tanti non si stupiranno a scoprire che sono gli iPhone a mantenere più a lungo il proprio valore di mercato: secondo tale report, infatti, in genere il melafonino perde circa il 45% del proprio valore dopo due anni mentre gli smartphone top di gamma Android perdono circa il 45% del proprio valore dopo un anno (il 71% in due anni).
Gli smartphone Android perdono rapidamente valore di mercato
I modelli Android più economici perdono in media ancora più valore di mercato, ossia il 79% dopo due anni (per arrivare al Motorola One, lanciato ad ottobre 2018 a 349 dollari e valutato a dicembre 2019 43 dollari, ossia con una diminuzione di circa l’87%).
Secondo BankMyCell i brand i cui device hanno più difficoltà a mantenere un valore di mercato alto sono Motorola (-59%), LG (-56%) e Google (-51%) mentre quelli migliori sono risultati essere Nokia (-27%), Sony (-31%) e HTC (-32%).
Infine, tra i singoli modelli lanciati nel 2019 che hanno perso più valore di mercato, secondo BankMyCell i primi cinque sono i Motorola Moto G7 Play, Moto G7 Power e Moto G7, il Google Pixel 3a e il Samsung Galaxy S10 Plus:
Potete trovare tutti i dati di questo report sul sito ufficiale.