I servizi online di Pebble chiuderanno ufficialmente alla fine di questo mese ma alcuni potrebbero continuare a funzionare attraverso Rebble, un gruppo non ufficiale di utenti che stanno cercando di mantenere vivi i loro orologi.

Rebble è nato dopo che nel 2016 Pebble ha annunciato che avrebbe cessato le operazioni e sarebbe stata acquisita da Fitbit ed ora sta promuovendo un sistema di sostituzione non ufficiale che ha lo scopo di mantenere viva la maggior parte delle funzioni di Pebble connesse a Internet.

L’ex dipendente di Pebble, Katharine Berry, sta guidando l’operazione, che è stata approvata dal fondatore di Pebble, Eric Migicovsky.

Tale soluzione si basa principalmente sull’hosting dei server che ricreano le funzioni perse. Gli utenti e gli sviluppatori di app dovranno reindirizzare il proprio software ai server di Rebble e Berry ha assicurato che le cose non sembreranno troppo diverse. Le app potranno ancora essere installate, le notifiche continueranno a essere disponibili, così come le watchfaces.

Gli aggiornamenti della timeline diventeranno più lenti (ogni 15 minuti) e alcuni servizi precedentemente gratuiti, come Weather e Dictation, richiederanno una sorta di canone per supportare i costi.

Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito di Rebble.