Finché lo standard NFC non sarà ampiamente diffuso, sebbene adottato in un buon numero di venditori (siano essi negozianti che enti di servizio come metropolitane), ancora non si può parlare di una rivoluzione effettiva, ma in crescente evolvere. Purtroppo il primo standard attuale prevedeva un chip che, una volta attivato, presenta una richiesta in termini di energia abbastanza esosa.

La divisione Qualcomm Atheros ha pertanto annunciato l’inizio dei lavori su un nuovo chip NFC con bassi consumi. La precedente versione infatti, richiedendo un considerevole quantitativo di energia come detto prima, se lasciato acceso aveva un impatto non indifferente sulla durata della batteria degli smartphone abilitati. Adesso che la ricerca è iniziata staremo a vedere le future versioni di questo chip e a quanto ammonteranno i benefici dal punto di vista del risparmio energetico.

Riuscirà Qualcomm ad ottimizzare le prestazioni di questi chip ed a ridurre il consumo rispetto alla versione attuale? Fateci sapere anche quale possa essere la vostra opinione in merito al vecchio standard ed ai consumi che rilevate. Come li trovate?

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