Il Garante della Privacy, durante queste ore, ha approvato un nuovo piano d’ispezione destinato a rivoluzionare il modo con cui le aziende e le pubbliche amministrazioni gestiscono i dati personali degli utenti.

Successivamente alle numerose segnalazioni portate avanti dai cittadini, il Garante della Privacy ha approvato un piano in cui la Guardia di Finanza (in particolare, il Nucleo speciale tutela privacy e frodi telematiche) potrà collaborare attivamente, che permetterà di scoprire se, effettivamente, le varie aziende ed enti pubblici rispettano la privacy degli utenti. La massima attenzione, stando ai primi dettagli, sarà data alle informative, l’acquisizione del consenso e le misure di sicurezza (specialmente nei casi in cui i database sono composti da un’enorme mole di informazioni).

Il decreto, portato avanti successivamente alle segnalazioni, vuole proteggere i cittadini e rafforzare i meccanismi di tutela della privacy. Il primo trimestre del 2018 ha visto un aumento del numero di sanzioni di quasi il 162% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I gestori telefonici e, in particolar modo, i reparti che si occupano di marketing sono state le principali aziende a subire queste enormi multe e a spingere il Garante della Privacy a proporre il nuovo piano d’ispezione. Saranno proprio loro, infatti, al centro delle indagini.