La pandemia di Coronavirus ha ovviamente causato effetti negativi anche nel settore degli smartphone, diminuendo in maniera importante i volumi di vendite e pure Xiaomi ne risentirà.

Stando a quanto riportato da DigiTimes, infatti, nonostante il forte aumento delle entrate fatto registrare nel corso del 2019 (+17,7%, per un totale di 28,2 miliardi di dollari di utili e un utile netto aumentato del 35% per un totale di 1,62 miliardi di dollari), il colosso cinese dovrebbe rallentare.

Ricordiamo che, secondo l’ultimo report di Canalys, Xiaomi lo scorso anno è riuscita a spedire oltre 100 milioni di smartphone ed oltre 230 milioni di dispositivi IoT, numeri degni di rilievo ma, allo stesso tempo, notevolmente distanti da quelli fatti registrare dalla rivale Huawei (i cui utili netti sono stati sei volte superiori nel 2019).

Nel 2020 Xiaomi frenerà la propria crescita

Ebbene, sembra che nonostante lo slancio con cui il produttore si è presentato al 2020, la pandemia di Coronavirus rallenterà la sua crescita, con una diminuzione dei ricavi. A contribuire alla frenata di Xiaomi, inoltre, vi sono anche la concorrenza interna con Huawei, OPPO e Vivo e le difficoltà riscontrate nella spedizione di device sui mercati europei.

Pare che il recente lancio della serie top di gamma Xiaomi Mi 10 non riuscirà ad aiutare il colosso cinese e, pertanto, la sua crescita sarebbe destinata ad una frenata. Staremo a vedere.

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