Se le prestazioni degli smartphone della fascia premium sono un dato di fatto, con i chipset di ultima generazione che garantiscono performance al top, va tenuta in debita considerazione la fascia media del mercato che, almeno dal punto di vista dei benchmark, sta proponendo soluzioni decisamente valide.

Le migliori soluzioni della fascia media sono ormai in grado di offrire le stesse prestazioni dei chipset più performanti del 2016, con prezzi decisamente più competitivi, e con gli indubbi vantaggi di supportare tecnologie più recenti. Se la maggior parte delle soluzioni sono basate sull’architettura Cortex-A73, popolare ed economica, le proposte più interessanti preferiscono adottare Cortex-A75 e Cortex-A76, con processo produttivo a 10 nanometri, in grado di offrire miglioramenti anche dal punto di vista dei consumi.

Restano i limiti legati al gaming di un certo livello, con le prestazioni che nella maggior parte dei casi sono inferiori a quelle dei top di gamma di qualche anno fa, ma è probabile che se siete un gamer non prendiate in considerazione uno smartphone di fascia media, e più probabilmente lo smartphone non sia la piattaforma di gioco principale.

Sono comunque numerose le proposte di fascia alta con prezzo ragionevoli, molte volte allineati con quelli delle fasce inferiori e la possibilità di ridurre il dettaglio grafico mantenendo invariata la fluidità è un aspetto da considerare.

Considerando le prestazioni pure, come sottolineano i benchmark che trovate qui sopra, la fascia media è in ritardo di circa tre anni rispetto alla fascia premium, ma con ogni probabilità è in grado di soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti.

Questo non significa che la fascia premium sia destinata a diventare meno importante, ma che non è sempre necessario spendere cifre folli per avere uno smartphone in grado di garantire prestazioni soddisfacenti.

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