Alcuni non potrebbero più rinunciarci, altri nemmeno hanno preso in considerazione l’idea di indossarne uno: alcuni per effetto di una passione, quella per gli orologi, poco avvezza ad appoggiare il filone smart degli ultimi tempi, altri a causa dell’ipovisione.

Con l’obiettivo di estendere i benefici apportati dalla tecnologia anche a questa categoria nel 2015 nasceva The Dot, un progetto che tre anni dopo potrebbe aver raggiunto la fase della maturità. Il nome scelto per lo smartwatch è affatto causale: dot vuol dire punto, ed è riferito al metodo di trasmissione delle informazioni basato sul codice Braille che permette ad un ipovedente o ad un non vedente di leggere l’informazione sul display.

The Dot è stato lanciato tramite eBay in Australia e confidiamo che la distribuzione possa essere presto estesa ad altri paesi. Ecco le parole del CEO dell’azienda:

Siamo stati travolti dalla risposta commerciale ricevuta da The Dot su scala globale. L’espansione in Australia è il prossimo capitolo del nostro viaggio ed il fantastico sostegno di eBay può aiutarci a raggiungere migliaia di persone che convivono con problemi di vista.