L’espansione di Poste Italiane non accenna a fermarsi, un’azienda che in questi ultimi anni ha accolto una grande fetta di utenti su vari fronti, telefonia compresa. E l’ultimo investimento rilevato, che va dritto nel settore digitale, ne è un’ulteriore dimostrazione.

L’investimento e gli obiettivi di Poste Italiane

È un investimento di 200 milioni di euro, quello che Poste Italiane ha dichiarato di erogare con lo scopo di avviare delle collaborazioni con aziende italiane e internazionali nel settore della logistica, delle consegne, dei pagamenti e dei servizi finanziari in generale.

L’azienda lo ha annunciato a Londra, sede in cui ammette di avere tutta l’intenzione di modernizzare la sua infrastruttura investendo nel Piano Deliver 2022 per le piattaforme cloud, API e gestione dei dati con l’obiettivo di dispiegare nuovi servizi per le consegne e non solo.

Un altro tassello riguarda la Joint Venture con Sennder (trasporti) rafforzata e con l’obiettivo di ridurre i costi annui per il trasporto in generale. Ma si è parlato anche di servizi di consegna programmata, ancora in fase iniziale a Roma, Milano e Torino, che verranno estesi anche su altre città nel corso del 2020.

E per quanto riguarda i pagamenti digitali, emerge un’offerta di acquiring digitale (autorizzazione dei pagamenti tramite carte) tramite i codici QR, una tecnologia molto utilizzata nei mercati asiatici come sottolineato da Marco Siracusano, l’amministratore delegato di PostePay.

È una soluzione rivolta agli esercenti nota come “Codice PostePay“, ai quali offre funzioni come la geolocalizzazione, l’integrazione di programmi di fidelizzazione fra cui sconti, programmi cashback, inclusi i trasferimenti di denaro verso qualsiasi conto bancario. Anche i clienti Alipay potranno utilizzare “Codice PostePay”, un altro tassello che indica l’obiettivo dichiarato dallo stesso amministratore di spronare gli italiani ad abbracciare il pagamento in digitale.