Ha superato quota 5.000, per essere precisi 5.166, il numero di denunce presentate dagli utenti italiani all’AGCOM nei confronti degli operatori di rete fissa e mobile. Sono davvero tante le tipologie di denuncia, 15 complessivamente, anche se quattro di queste superano il 10% del totale.

Ben 782 denunce, pari al 15% del totale, riguardano la modifica dei piani tariffari e delle condizioni contrattuali, le tanto odiate rimodulazioni che da tempo sono messe in atto dagli operatori. A seguire troviamo le denunce relative a addebiti non giustificato al momento della chiusura del contratto, sospensione o disattivazione di servizi e passaggi ad altro operatore.

Sono tutti dati contenuti nel rapporto annuale pubblicato da AGCOM, che tra maggio 2017 e aprile 2018 ha comminato sanzioni per oltre 9 milioni di euro, poche secondo alcuni ma spesso limitate dall’attuale legislazione. In vetta alla classifica Wind Tre, con oltre 4 milioni di euro, davanti a TIM (2,8 milioni), Fastweb (1,3 milioni) e Vodafone (1,2 milioni).

La compagnia più denunciata in assoluto è TIM, con quasi il 40% delle segnalazioni, ma in classifica compaiono anche Wind Tre, Vodafone, Fastweb, Tiscali e Sky Italia. AGCOM promette di rendere disponibile, entro fine anno, un motore di comparazione tariffaria e avvierà a breve un’azione di vigilanza sulle spese di dismissione e trasferimento dell’utenza.

Trovate il rapporto completo visitando il sito ufficiale di AGCOM, a questo indirizzo.