Nonostante in linea di massima gli smartphone moderni possano sembrare molti simili tra di loro, con un grande schermo nella parte frontale e una fotocamera posteriore, c’è un grande lavoro da parte dei team di design, impegnati a trovare una soluzione alle domande poste dal team di ingegneri.

I colleghi di PhoneArena hanno interpellato alcuni tra i brand più famosi, anche se la maggior parte di essi hanno preferito tenere per sé i propri segreti industriali, per non fornire indirettamente un vantaggio alla concorrenza. Tuttavia cinque di essi hanno deciso di condividere parte delle proprie procedure, pur senza scendere troppo nei dettagli. Scopriamo cos’hanno detto in proposito.

Google

Secondo alcuni insider Google avrebbe più di un team di sviluppo che lavora ai Pixel 4 e il colosso californiano non ha risposto alla domanda, lasciando intendere che ci sia un fondo di verità nella questione. Nella fase di sviluppo del design vengono creati diversi prototipi, Google non bada a spese a questo proposito, pensati per rispondere alle necessità del product team.

Ovviamente tutti i prototipi si concentrano nella stessa direzione, per cui non ci sarà un team che presenta una fotocamera popup e un altro che presenta uno schermo col foro. Tutto comunque, hardware, software e design, devono essere il mezzo per offrire all’utente finale la miglior esperienza utente possibile.

Samsung

Samsung è stata meno prolissa, ma ha ricordato che anche in questo caso il design non passa solo per l’aspetto estetico dello smartphone, ma per la giusta combinazione tra colori, materiali, finiture, design esterno, interfaccia utente e molto altro. Anche in Samsung ci sono diversi team che propongono le proprie idee e attraverso una serie di feedback da parte dei tester migliorano il design fino ad arrivare a quello finale.

LG

LG afferma di aver avuto, in passato, diversi team al lavoro sullo stesso progetto, ma si tratta di una pratica poco utilizzata, visto che rende più difficile mantenere il riserbo. Per ogni smartphone possono essere preparate dozzine di prototipi, ma le idee scartate non vengono cestinate. Dopotutto un design che non va bene per un determinato progetto potrebbe rappresentare la tendenza nei prossimi anni.

Negli ultimi anni LG sembra aver sperimentato molto, senza sviluppare completamente alcune idee che sembravano interessanti. Ma è probabile che sia ancora alla ricerca dell’idea vincente.

Huawei

Huawei mette diversi team al lavoro sullo stesso progetto, spingendoli però alla collaborazione per sviluppare le migliori idee possibili, al fine di creare ogni volta il design perfetto. Per ogni smartphone, il cui design parte da zero per seguire le nuove idee, servono non meno di 50 prototipi, ma nei casi più complessi sono decisamente di più.

L’approvazione del design finale è un processo lungo e prende in considerazione le valutazioni di ogni reparto dell’azienda, fino ad arrivare all’approvazione finale da parte dei massimi dirigenti.

HONOR

Contrariamente a quanto si potrebbe HONOR non si limita a rimarchiare i prodotti Huawei, ma dispone di un team unificato dedicato allo sviluppo del design. Ogni smartphone viene adattato al DNA che unisce tutti i modelli HONOR , attraverso la condivisione di nuove idee che possano migliorare il risultato finale.

Vengono creati 3-4 prototipi che attraversano almeno tre fasi nelle quali vengono migliorati per superare il giudizio di un team di esperti, il cui compito è proprio quello di valutare i vari aspetti del design e suggerire le modifiche da apportare. Il focus della compagnia è verso un target giovane e proprio per questo ogni dettaglio viene curato, per riuscire a garantire che gli smartphone permettano sempre ai loro proprietari di distinguersi tra gli altri.