Sono ormai le SIM M2M a trainare il mercato della telefonia mobile, che ha visto una importante contrazione nelle SIM Voce o Voce-Dati. È proprio grazie alle SIM M2M che TIM riesce a rimanere in vetta al mercato, con il 30,7% delle SIM complessivamente presenti sul mercato italiano.

Sono questi i dati che emergono dal primo Osservatorio Agcom del 2019, relativo al quarto trimestre dello scorso anno. Cresce Iliad che nei primi sei mesi di attività raggiunge il 2,7%, collocandosi subito alle spalle di PosteMobile. Analizzando le sole SIM Human il leader di mercato è Wind Tre, che detiene il 32,8% delle SIM italiane, seguita da TIM e Vodafone.

Anche in questo caso Iliad è al quinto posto con il 3,4%, appena dietro a PosteMobile con il 4,7%. L’operatore di Poste Italiane è decisamente leader per quanto riguarda gli operatori virtuali, con il 46,8% delle SIM<> davanti a Fastweb, Lycamobile e Coop Italia.

Continua ad aumentare l’indice di mobilità, e a farne le spese è stata soprattutto Wind Tre che accusa un saldo negativo di 1,7 milioni di linee, mentre Vodafone ne perde 650.000 e TIM 90.000. Ne beneficia ovviamente Iliad che guadagna oltre 2 milioni di nuove linee.

In aumento anche il traffico dati unitario, che a dicembre 2018 supera i 4 GB al mese per ciascuna SIM. Potete trovare l’analisi completa del mercato effettuata da AGCOM nel documento ufficiale, disponibile a questo indirizzo.