Il secondo Osservatorio AGCOM del 2020 si concentra anche sulle telecomunicazioni mobili e analizza i dati della distribuzione delle SIM nel primo trimestre 2020: mentre scende ancora il numero totale di SIM, Iliad prosegue nella sua ascesa e continua a rosicchiare quote di mercato agli altri operatori mobili.

Continua a scendere il numero totale di linee

Il numero totale di linee continua a scendere, e il calo persiste ormai da quattro trimestri. A marzo 2020 il numero si attesta a 103,1 milioni rispetto ai 103,9 milioni del trimestre precedente (dicembre 2019), tenendo conto sia delle SIM Human (quelle più semplici e “tradizionali”) sia di quelle M2M (Machine to Machine). Queste ultime mitigano la discesa, visto che stanno crescendo a ritmo piuttosto sostenuto andando a rappresentare una buona quota del totale (quasi 25%).

Le quote di mercato: scende WINDTRE, sale Iliad

A livello di quote di mercato possiamo notare un rilevante calo generale di WINDTRE, che rispetto allo scorso anno perde il 2% e si attesta al 26,9%, e una crescita di Iliad (+2,5%). TIM scende dello 0,9% (29,6%), Vodafone dello 0,3% (28,8%), mentre salgono Iliad, che arriva al 5,6% delle quote totali, PosteMobile (+0,2% per una quota del 4,1%) e gli altri MVNO (+0,5% per un 4,9%).

Se analizziamo solo le SIM Human la crescita di Iliad si fa ancora più importante: l’operatore più giovane in Italia sale del 3,4%, raggiungendo una quota di mercato del 7,4%, mentre “crolla” WINDTRE (-2,8%). Limitandoci ulteriormente e analizzando solo i dati sulle SIM residenziali (cioè quelle consumer), Iliad sale del 3,9% raggiungendo una quota dell’8,4%. I primi tre posti sono occupati da WINDTRE (30,3%, -3,1%), TIM (25,5%, -1,2%) e Vodafone (23%, -1,2%).

Interessante notare anche il crollo delle SIM in abbonamento, che nel giro di un solo anno (primo trimestre 2019 – primo trimestre 2020) sono scese del 10,6%, attestandosi a quota 13 milioni. Nel mercato relativo a queste ultime, sale solo TIM (+3,6%, 35% totale), mentre scendono WINDTRE e Vodafone.

Chiudiamo questo confronto tra operatori con i dati relativi alle portabilità: come potete vedere nell’ultima immagine, WINDTRE è quello con la maggiore quota di portabilità in uscita (29,3%) e la minore in entrata (14,4%). In “rosso” anche TIM (24,3% e 19,6%) e Vodafone (25% e 18,2%), mentre sono in positivo Iliad (7,3% e 24,3%) e gli altri MVNO (14,1% e 23,5%).

Aumenta il traffico dati sulle reti mobili

Per quanto riguarda il traffico dati sulle reti mobili nei dati AGCOM possiamo notare un incremento del volume complessivo, che arriva a 1405 petabyte. Nonostante il calo generale di SIM, nel Q1 2020 ci sono state 787.000 unità in più a effettuare traffico dati (+1,4%), con un volume complessivo cresciuto addirittura del 61,6% (536 petabyte). Si tratta di numeri enormi, ma che assumono un significato meno rilevante a causa di una nota di AGCOM, nella quale possiamo leggere che “a seguito di riclassifiche effettuate dalle imprese e di affinamenti metodologici predisposti dall’Autorità nella determinazione delle SIM che hanno effettuato traffico dati, i valori esposti non sono confrontabili con le precedenti versioni dell’Osservatorio.

osservatorio AGCOM Q1 2020

La media mensile per ogni SIM si attesta a 8,5 GB, in crescita del 58% rispetto ai 5,4 GB dell’anno precedente. Se volete consultare il secondo Osservatorio AGCOM 2020 nella sua interezza potete seguire questo link.

Leggi anche: migliori offerte telefoniche