Continuano i guai mediatici per Facebook legati ai problemi della privacy che hanno letteralmente travolto il popolare social network in questa prima parte del 2018.

Mercoledì Mark Zuckerberg, co-fondatore e CEO di Facebook, testimonierà al Congresso sulla vicenda relativa alla privacy dei dati dei suoi utenti e per lo stesso giorno, ossia l’11 aprile, è stata organizzata l’Operazione Faceblock.

Si tratta di un’iniziativa che mira a boicottare per un giorno il social network e le sue app associate, come Messenger, WhatsApp e Instagram, il tutto per protestare contro l’utilizzo di 87 milioni di profili Facebook, senza il permesso degli utenti, da parte di Cambridge Analytica.

Laura Ullman, una portavoce di Operation Faceblock, ritiene che il boicottaggio invierà un “potente messaggio” alla rete dei social media e ai governi, che devono riuscire a tutelare la privacy dei propri cittadini.

La Ullman, inoltre, suggerisce a coloro che parteciperanno al boicottaggio di scrivere anche lettere di protesta a Zuckerberg e ai loro governi.

Per ulteriori informazioni sull’iniziativa, vi rimandiamo al sito dedicato.