Tenete a freno i vostri istinti distruttivi: anche se OnePlus ha dato il via al concorso Smash the past, in cui è necessario distruggere il proprio smartphone, non è ancora il caso di cominciare le opere di demolizione creativa. Il concorso premierà 100 persone selezionate per distruggere il proprio smartphone con un OnePlus One e con tre inviti per permettere ad amici e familiari di acquistare uno dei nuovi smartphone della società cinese.

Il funzionamento del concorso prevede, infatti, che non tutti possano distruggere il proprio dispositivo: per evitare stragi inutili di innocenti smartphone, OnePlus darà la possibilità solo a 100 persone di mettere in mostra la propria creatività distruttiva e di “distruggere il passato”.

C’è una lista di dispositivi accettati, che comprende (tra gli altri) il Nexus 5, il Galaxy S4 e il BlackBerry Z10; questo significa che non è possibile distruggere un dispositivo di fascia bassa comprato per pochi soldi. È necessario distruggere un top di gamma o un ex-top di gamma.

Una trovata di marketing indubbiamente efficace, ma di dubbio gusto. Certo, OnePlus sta ricevendo molta notorietà (come se ne avesse bisogno!) per questa iniziativa, ma troppe persone non hanno l’abitudine di leggere con un minimo di attenzione i regolamenti e hanno già cominciato a fare strage di smartphone. Da “will it crowbar?” (per fare il verso a “will it blend?“; traducibile un po’ liberamente come “resisterà al piede di porco?”) fino a investimenti con l’auto di dispositivi più o meno vecchi, sono già troppe le persone che hanno mostrato di non saper leggere i regolamenti e di avere soldi di troppo nei portafogli.

Potete vedere più video a questo indirizzo.

Nel caso in cui qualcuno di voi voglia proporsi per la distruzione del proprio smartphone, può fare riferimento al link qui sotto.

Il mio parere è che vendere il proprio smartphone e acquistare il OnePlus One col ricavato sia la scelta più saggia ed eticamente accettabile. Buttare letteralmente via un dispositivo ancora perfettamente funzionante ed un sacco di soldi per far felice il reparto marketing di un’azienda non è una cosa molto astuta. Ma questo è il mio parere.

Link | “Smash the past” sul portale OnePlus