L’ITRI taiwanese, ossia l’Istituto di Ricerca sulla Tecnologia Industriale, ha mostrato un nuovo prototipo di display AMOLED pieghevole. Intanto un nuovo report potrebbe suggerire novità per quanto riguarda la reale commercializzazione di dispositivi dotati di una simile tecnologia.

Ormai non teniamo più il conto delle volte in cui abbiamo trattato del possibile debutto sul mercato di smartphone pieghevoli: ne parliamo da anni e non sembra che le case produttrici stiano facendo grossi passi avanti al riguardo, anche se forse solo apparentemente.

Un nuovo report di DigiTimes sostiene che la prima ondata di smartphone pieghevoli potrebbe già fare il suo debutto sul mercato entro la fine del 2018; secondo quanto riportato, diversi produttori stanno spingendo sull’acceleratore dedicando sempre più fondi per la ricerca e sviluppo di questa tecnologia.

Di Samsung e del presunto Galaxy X con display pieghevole abbiamo avuto modo di parlare più volte, anche se le ultime sembravano suggerire ulteriori ritardi. Anche altri marchi, tra cui LG ed Apple, hanno brevettato soluzioni di questo genere, ma per il momento non abbiamo avuto modo di scoprire molto di concreto; per quanto riguarda Huawei, sembra che possa essere in programma l’annuncio di un dispositivo pieghevole con display prodotto da LG entro la fine dell’anno, anche se questo non significherebbe necessariamente una commercializzazione in tempi brevi.

È anche possibile che le prime “sperimentazioni” possano giungere da altri produttori cinesi, spesso tra i primi a testare nuove soluzioni (come nel caso del doppio schermo di ZTE Axon M e del sensore di impronte integrato nel display di Vivo X20 UD).

Tornando al prototipo dell’ITRI, l’Istituto sostiene che il display si “avvicina rapidamente agli standard commerciali“, essendo in grado di piegarsi con un raggio di 3 mm per più di 200.000 volte e di sopportare 1 kg di attrito di lana di acciaio fino a 50.000 volte. Possiamo vedere un rapido esempio del suo funzionamento nel video qui in basso.